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LA SICUREZZA SISMICA DEGLI INTERNI

La pericolosità sismica che caratterizza l’intera penisola italiana e la vulnerabilità della struttura del tessuto edilizio del nostro paese impone sempre di più a progettisti, imprese, aziende produttrici, rivenditori e posatori di prestare la massima attenzione costruttiva per l’incolumità delle persone, per la continuità delle attività produttive e per la salvaguardia dei beni materiali.

L’unico modo per proteggere vite umane e beni materiali dai terremoti è quello di progettare e realizzare edifici in grado di resistere ai terremoti.

Le statistiche relative ai terremoti occorsi negli ultimi decenni evidenziano la necessità di una progettazione antisismica delle costruzioni nella loro globalità, considerando sia gli elementi strutturali che non strutturali per evitare che il crollo e il danneggiamento di questi ultimi possano causare vittime, ferimenti, ostruire vie di fuga.

GioloCenter, insieme al suo partner commerciale Siniat spa, è coinvolto in prima linea sull’attenzione alla costruzione antisismica per migliorare il comportamento sismico dei sistemi costruttivi a secco.

Offriamo infatti soluzioni antisismiche certificate in grado di sopportare gli eventi sismici di più grande entità senza riportare danneggiamenti. 

Dopo un terremoto infatti, oltre naturalmente all’incolumità delle persone, è fondamentale e importante l’agibilità e la funzionalità degli edifici in quanto da questi dipende il numero di sfollati, il disagio della popolazione e i costi sociali per l’assistenza, il tempo di ripresa delle attività produttive, oltre che l’operatività degli ospedali e degli edifici strategici dai quali coordinare l’emergenze.

 

ELEMENTI NON STRUTTURALI

Gli elementi costruttivi non strutturali sono quei sistemi e componenti non facenti parte della struttura portante ma che sono ugualmente significativi nel definire la prestazione sismica globale dell’edificio.

Il comportamento sismico degli elementi non strutturali è ancora più importante negli edifici strategici che devono mantenere la loro operatività durante un sisma e nel periodo immediatamente successivo allo stesso.

Determinante è quindi l’attenzione e la ricerca per analizzare e migliorare il comportamento sismico di tali elementi, al fine non solo di assicurare l’incolumità delle persone ma anche di limitare i danni e consentire il mantenimento della funzionalità dell’edificio a seguito dell’evento sismico.

 

 

 

CONFRONTO TRA MURATURA TRADIZIONALE E SISTEMI A SECCO

I recenti terremoti hanno confermato che, anche quando la struttura portante è correttamente progettata per resistere alle azioni sismiche, le tramezze interne e i tamponamenti esterni in muratura possono subire danneggiamenti, crolli o espulsioni di parti tali da compromettere la sicurezza delle persone e l’agibilità degli edifici.

La maggior parte degli edifici evacuati e dichiarati inagibili presenta infatti elementi strutturali non danneggiati a fronte di elementi non strutturali moderatamente e severamente danneggiati.

Nel quadro dello studio di ricerca effettuato da Siniat in collaborazione con le Università di Ingegneria e Architettura si sono effettuati test di confronto congiunti per esaminare il comportamento di una parete tradizionale in forati rispetto a una parete in cartongesso antisismica.

Durante i test su tavola vibrante le pareti in forati hanno esibito fenomeni di fessurazione diffusa già per sollecitazioni rappresentative di accelerazioni al suolo di 0,1 – 0,2 g. Per sollecitazioni maggiori la partizione in laterizio ha esibito forti danneggiamenti, con espulsione di laterizi e calcinacci, fino al crollo completo.

I test eseguiti mostrano quindi che le pareti antisismiche innovative in cartongesso sono in grado di sopportare livelli di accelerazioni e di drift d’interpiano nettamente maggiori senza subire danneggiamenti mentre nelle stesse condizioni le pareti in muratura collassano totalmente: per valori di drift pari a circa 9,7‰ si ha il collasso della muratura tradizionale mentre le pareti antisismiche in cartongesso non sono ancora danneggiate.

I sistemi antisismici GioloCenter cerficati Siniat, oltre ad assicurare l’assenza di collassi fragili e prematuri e la possibile espulsione in accordo con il punto 7.3.6.3 del D.M. 14 Gennio 2008, consentono di mantenere l’agibilità e la funzionalità degli edifici a seguito del terremoto, fondamentali per gli edifici strategici ed essenziali per limitare il numero di sfollati e velocizzare la ripresa delle attività produttive.

Grazie al loro minor peso, pari a circa 1/3 di quello delle pareti tradizionali, le pareti in cartongesso e l’edificio nel suo complesso risultano inoltre sottoposti a forze sismiche di minor entità. Questo aspetto, unito alla capacità dei sistemi antisismici GioloCenter e Siniat di sopportare elevanti valori di drift d’interpiano senza danneggiarsi, permette quindi di progettare strutture portanti più flessibili ed economiche

 

SISTEMI SISMICI GioloCenter e Siniat

GioloCenter e Siniat sono in grado di proporre soluzioni antisismiche certificate per pareti, contropareti, controsoffitti e tamponamenti esterni a secco che, andando oltre al dettato minimo della normativa attuale, mantengano la loro integrità e non si danneggino neanche in caso di eventi sismici di grande intensità.

PARETI

Le pareti sono componenti sensibili alle forze sismiche fuori dal proprio piano causate dalle accelerazioni cui le stesse sono soggette e agli spostamenti nel proprio piano causati dai movimenti relativi tra gli impalcati degli edifici.

Per valutare la capacità sismica di una parete occorre quindi analizzare sia il comportamento fuori dal proprio piano sia quello all’interno del piano. 

GioloCenter e Siniat dispongono di due livelli di soluzioni antisismiche che consentono di soddisfare ogni esigenza progrettuale:

 

LIVELLO 1: Pareti antisismiche standard: nessun collasso o espulsione di parti ma la parete può subire danneggiamenti che richiedano la riparazione o l’intera sostituzione della stessa.

LIVELLO 2: Pareti antisismiche innovative: nessun collasso o espulsione di parti e nessun danno alla parete, oppure lieve danneggiamento facilmente riparabile.

 

Dall’analisi del comportamento sismico delle pareti as ecco esistenti emerge infatti che, se correttamente dimensionate, queste offrono delle ottime garanzie nei confronti della sicurezza delle persone ma possono subire dei danneggiamenti significativi.

GioloCenter e Siniat vi offrono delle pareti antisismiche innovative e brevettate che, grazie ad accorgimenti costruttivi facilmente realizzabili ed economici, assicurano delle eccellenti prestazioni sismiche anche relativamente al contenimento dei danni. 

 

Pareti antisismiche standard:

Le pareti antisismiche standard rispondono alla richiesta minima della normativa: la sicurezza delle persone

Dopo il terremoto non si verifica il collasso del sistema ma potrebbero verificarsi dei danneggiamenti tali da richiedere la riparazione o la sostituzione dell’intero sistema.

 

 

Pareti innovative – h < 5,00 m:

Per pareti di altezza fino a 5,00 m è stato sviluppato e validato un giunto di scorrimento specifico da prevedere attorno alla parete per consentire lo scorrimento relativo tra la parete e la struttura dell’edificio.

Durante un terremoto la struttura dell’edificio si muove ma il movimento non è trasferito alla parete, prevenendo il danneggiamento della stessa.

 

I test clinici dinamici eseguiti mostrano l’eccellente comportamento sismico delle pareti in cartongesso Siniat con danneggiamenti limitati.

Le pareti antisismiche di altezza inferiore a 5,00 m sono realizzate con componenti usuali ma prevedono delle varianti di posa necessarie ad assicurare il buon comportamento del sistema in caso di sisma:

  1. Impiego a soffitto di guide di maggior spessore (10/10) con ali da 80 mm;
  2. Realizzazione di giunti telescopici scorrevoli lungo i due estrami verticali della parete composti da guide verticali tagliate a 10 cm dal pavimento e dal soffitto, vincolate alla struttura dell’edificio, e montanti verticali inseriti al loro interno e liberi di scorrere;
  3. Avvitatura delle lastre solo ai montanti e non alle guide;
  4. Mantenimento di un distacco delle lastre della struttura pari ad almeno 0,5% dell’altezza della parete da riempire con sigillante acrilico.

Il sistema antisismico con giunti scorrevoli è compatibile sia con soluzioni ad alte prestazioni acustiche sia con soluzioni antincendio, prevedendo nel secondo caso l’utilizzo di sigillante acrilico per assicurare la prestazione di resistenza al fuoco.

 

Voci di capitolato:

 

Parete antisismica di spessore 125 m costituita da:

  • orditura metallica con profili PregyMetal in acciaio zincato, conformi alla norma UNI EN 14195, costituita da:
    • Guide orizzontali a “U”m superiori di dimensioni 80-75-80 mm e spessore 10/10 mm, inferiori di dimensioni 40-75-40 mm e spessore 6/10 mm, fissate rispettivamente a soffitto e pavimento a interasse 250mm;
    • Montanti verticali a “C” di dimensioni 47-74-50 mm e spessore 6/10 mm, singoli, posti ad interasse di 60 cm, tagliati a 20 mm dal soffitto e inseriti alle estremità nelle guide orizzontali sopra descritte;
    • Giunti telescopici scorrevoli lungo i due estremi verticali della parete con l’impiego di guide verticali a “U” di dimensioni 40-75-40 mm e spessore 6/10 mm tagliate a 10 cm dal pavimento e dal soffitto, vincolate alla struttura dell’edificio, e montanti verticali “C” di dimensioni 47-74-50 mm e spessore 6/10 mm inseriti al loro interno e liberi di scorrere;
  • Banda in polietilene monoadesivo applicata dietro ogni guida per limitare i ponti acustici
  • Rivestimento costituito su ciascun lato da n.1 strato di lastre LaDura Plus BA13 di spessore 12,5 mm  (1° strato adiacente all’orditura) + n 1 strato di lastre PregyPlac BA13 di spessore 12,5 mm (2° strato – a vista(, confomi alla norma EN 520, avvitate sull’orditura metallica rispettivamente con viti LaDura/25 e SNT/35, poste ad interasse 300mm e solo sui montanti;
  • I giunti saranno trattati con banda di rinforzo e stucco della gamma Pregy, secondo le indicazioni di posa Siniat. Le teste delle viti saranno trattate con stucco Pregy.
  • Nel caso di richiesta di prestazioni di fonoisolamento o isolamento termico prevedere l’inserimento in intercapedine di materassino isolante in lana minerale.

 

ALTEZZA LIMITE 5,00 M
PESO DELLA PARETE 45 daN/mq
POTERE FONOISOLANTE Rw = 57 Db – Test interno TDC – Siniat
REAZIONE AL FUOCO A2-s1,d0
CERTIFICAZIONE ANTISISMICA DIST n° 2010078 – 02

 

 

Disponiamo inoltre di soluzioni innovative antisismiche anche per pareti di altezza > 5,00 m.

 

CONTROSOFFITTI

I controsoffitti sono elementi costruttivi che in condizioni di esercizio sono sottoposti esclusivamente ad azioni fuori dal loro piano, in direzione verticale, dovute al peso proprio e a pressioni o depressioni dell’ambiente in cui sono installati.

Sono quindi dimensionati per garantire la stabilità nei confronti delle azioni verticali e sia i pendini sia le eventuali connessioni tra i profili metallici sono testati e caratterizzati in termini di resistenza sono nei confronti delle azioni agenti nel piano ortogonale al controsoffitto in conformità alla norma armonizzata EN 13964.

 

CSO: Controsoffitti a semplice orditura

I controsoffitti a semplice orditura testati sono costituiti da guide perimetrali e profili S4927  posti a interasse di 50 cm, sospesi attraverso attacchi semplici e barre filettate con un abbassamento (plenum) di 20 cm.

Ai profili e alle guide perimetrali sono avvitate lastre PregyPlac BA13 di spessore 12,5 mm.

 

 

 

 

 

 

Voce di capitolato:

Controsoffitto continuo antisismico a semplice orditura costituito da:

  • Singola orditura metallica con profili PregyMetal in acciaio zincato, conformi alla norma UNI EN 14195, composta da:
    • Guide perimetrali a “U” di dimensioni 28-28-28 mm e spessore 6/10 mm
    • Profili longitudinali a “C” s4927 di dimensioni 27-48-27 mm e spessore 6/10 mm, posti a interasse di 50 cm, inseriti alle estremità nelle guide sopra descritte e sospesi tramite elementi di fissaggio ad incastro del tipo attacco semplice per s4927 con barra filettata 6, marcati CE e conformi alla norma UNI EN 13964, posti a interasse di 100 cm;
  • Rivestimento in cartongesso costituito da n.1 strato di lastre PregyPlac BA13, di spessore 12,5 mm, conformi alla norma EN 520, a bordi assottigliati (BA), avvitate ai profili longitudinali e alle guide perimetrali con viti fosfatate autofilettanti SNT/25 poste ad interasse 25 cm;
  • I giunti saranno trattati con banda di rinforzo e stucco della gamma Pregy,s econdo le indicazioni di posa Siniat. Le teste delle viti saranno trattate con stucco Pregy.
  • Nel caso di richiesta di prestazioni di fonoisolamento o isolamento termico prevedere l’inserimento in intercapedine di materassino isolante in lana minerale.

 

PESO DEL CONTROSOFFITTO 11,60 daN/mq
PLENUM 200 mm
REAZIONI AL FUOCO A2 – s1,d0
CERTIFICAZIONE ANTISISMICA DIST N. 20100078 – 01

 

CDO: Controsoffitti a doppia orditura

I controsoffitti a doppia orditura (CDO) testati sono costituiti da guide perimetrali e profili S4927, posti a interasse di 100 cm per l’orditura primaria e di 50 cm per la secondaria, con un plenum di 50 cm. I profili primari sono sospesi attraverso pendini a molla con barra ad occhiello, mentre i secondari sono vincolati ai primari tramite pendini d’unione. Ai profili secondari e alle guide perimetrali sono avvitate lastre PregyPlac BA13 di spessore 12,5 mm

 

 

 

Voce di capitolato:

Controsoffitto continuo a semplice orditura costituito da:

  • Doppia orditura metallica con profili PregyMetal in acciaio zincato, conformi alla norma UNI EN 14195, composta da:
    • Guide Perimetrali a “U” di dimensioni 28-28-28 mm e spessore 6/10 mm
    • Profili primari a “C” S4927 di dimensioni 27-48-27 mm e spessore 6/10 mm, posti a interasse di 100 cm, appoggiati alle estremità sull’ala superiore delle guide perimetrali sopra descritte e sospesi tramite pendini a molla s4927 con barra ad occhiello 4, marcati CE e conformi alla nroma UNI EN 13964, posti a interasse di 100 cm;
    • Profili secondari a “C” S4927 di dimensioni 27-48-27 mm e spessore 6/10 mm, inseriti alle estremità nelle guide perimetrali sopra descritte, posti a interasse di 50 cm perpendicolarmente ai profili primari e ad essi vincolati tramite elementi di aggancio ad incastro del tipo pendino d’unione per s4927 (2 pendini ad ogni intersezione), marcati CE e confomi alla UNI EN 13964;
  • Rivestimento in cartongesso costituito da n 1 strato di lastre PregyPlac BA13, di spessore 12,5 mm, conformi alla norma EN 520, a bordi assottigliati (BA), avvitate ai profili longitudinali e alle guide perimetrali con viti fosfatate autofilettanti SNT/25 poste ad interasse 25 cm;
  • I giunti saranno trattati con banda di rinforzo e stucco della gamma Pregy, secondo le indicazioni di posa Siniat. Le teste delle viti saranno trattate con stucco Pregy.
  • Nel caso di richiesta di prestazioni di fonoisolamento o isolamento termico prevedere l’inserimento in intercapedine di materassino isolante in lana minerale.

 

 

PESO DEL CONTROSOFFITTO 13,70 daN/mq
PLENUM 500 mm
REAZIONE AL FUOCO A2-s1,d0
CERTIFICAZIONE ANTISISMICA DIST n° 2010078 – 01